martedì 12 ottobre 2010

Pedalando

Il sindaco vuole tenermi informato e mi manda un opuscolo relativo all'inaugurazione del servizio CityCycle.

Come in molte città del mondo infatti, anche qua è nato il servizio di noleggio bici messe a disposizione dalla municipalità allo scopo di incentivare lo spostamento sulle due ruote verdi, tenere in forma i cittadini, e diminuire possibilmente la pressione del traffico in centro. Ma soprattutto, direi io, aggiungere un altro paletto al "come godersi il tempo libero all'aria aperta", una specialità in cui gli australiani sono tra i primi.

Il sindaco mi ricorda che si tratta di uno dei punti relativi al progetto del Comune di spendere 100 milioni di dollari, cioè 100 milioni di dollari, proprio così, in infrastrutture per le piste ciclabili della città nell'arco di 4 anni. Ne avevo parlato nel post Il giornalino dell'incredibile.

Incuriosito dalle cifre, mi sono ricordato che anche a Milano avevano inaugurato un servizio simile. Sono andato a vedere..

Milano ha 1 milione e trecentomila abitanti su una superficie di 183Km quadrati, mentre Brisbane ha 1 milione di abitanti sparsi su 5.900Km quadrati! Densità: Milano più di 7000 abitanti per km2, Brisbane 900. (Fonte Wikipedia)

Il comune meneghino, col progetto BikeMi, ha messo a disposizione 1400 bici sparse in 100 stazioni. L'abbonamento costa 2,50€ al giorno, oppure 6€ alla settimana o 36€ all'anno.
Il noleggio costa 50 centesimi all'ora. La prima mezz'ora di affitto è sempre gratis ma c'è un limite massimo di 2 ore! Oltre le 2 ore si paga 2€ per ogni ora in più.

A Brisbane, col progetto CityCycle, sono arrivate 2000 bici distribuite su 150 stazioni. L'abbonamento giornaliero è di 11$, tre mesi costano 27,50$ ed un anno 60$. Il costo per un singolo giorno è decisamente più alto qua, mentre le altre cifre, col cambio, sono simili.
Il costo è di 2,20$ all'ora e ogni 30 minuti aggiuntivi si spendono ulteriori 5$! Non esiste un limite massimo di utilizzo.
La prima mezz'ora del servizio è sempre gratis e lo stesso opuscolo mi fa notare che se prendo una bici, pedalo per 29 minuti, arrivo ad un'altra stazione, la parcheggio e ne prendo un'altra, riparte il calcolo dei primi 30 minuti e praticamente non pago!
Ciò non toglie che sì, il servizio tra i canguri è più caro.

Ma dove posso pedalare?
Cercando qua e là trovo il sito Ekopedia che mi informa che a Milano, alla fine del 2011 (ma sarà vera questa data?) saranno disponibili 131km di piste ciclabili, molti dei quali lungo i navigli e sostanzialmente fuori città, in zone non coperte dal servizio BikeMi.
A Brisbane, oggi, sono disponibili 900km di piste ciclabili, 500 dei quali in corsie preferenziali lungo le strade della città, e i restanti in appositi percorsi come le passerelle galleggianti lungo il fiume.

Ecco la mappa delle piste ciclabili di Milano:
I triangolini verdi indicano le stazione delle biciclette, mentre le piste ciclabili sono i tratti in nero


Ecco una delle dodici mappe delle piste ciclabili di Brisbane:
Più o meno il centro città. In rosse le piste lungo strada ed in giallo quelle dedicate



Corsia preferenziale per le bici all'uscita del Victoria Bridge, in pieno centro. Il palazzo del casinò sulla destra, l'inizio dell'area pedonale sulla sinistra e l'ingresso dei pullman per la stazione sotterranea al centro.

4 commenti:

Romins ha detto...

Ma in mezzo alla strada con la bici? L'ultima foto è inquietante!
Mi fai la stessa ricerca su Torino?

by ciclista a Torino

Romins ha detto...

Allora:
http://www.tobike.it/
- 116 stazioni
- 20 € l'anno
- prima mezz'ora sempre gratuita
- 175 km di piste ciclabili in Torino

Guarda la mappa qui
http://www.comune.torino.it/ambiente/bici/
c'è pure il vademecum del ciclista urbano!!!! e il comune regala le rastrelliere da mettere nei cortili per incentivarne l'uso!

Poi guarda che belle le nostre piste:
http://farm1.static.flickr.com/200/473568526_e94e24e7da.jpg?v=0

Torino è un passo avanti.

Romins ha detto...

Ho trovato questa pista ciclabile a Okayama...

http://www.suipedali.it/wp-galleryo/skycircle/skycyle1_touqr.jpg

Fed ha detto...

Ciao!
La foto della pista ciclabile di Okayama è fantastica! :))
Ho sempre sospettato che Torino sia meglio di Milano.. non che ci voglia molto a far meglio di questa città rovinata. La mappa delle piste ciclabili di Torino, che è su pdf, mostra come il centro della città sia di facile accesso ai ciclisti. Sicuramente ci si può godere meglio il servizio di noleggio. Che costa anche meno!

Per quanto riguarda la foto che ho postato e che definisci inquietante, il tuo commento sottolinea il baratro che allontana questo mondo dalla banania.
Nei 500km in cui i ciclisti devono dividere la strada con le auto, la corsia preferenziale corre sempre sul lato sinistro e non viene MAI occupata da nessun altro mezzo, in moto o in sosta. MAI.
Quando ci sono gli incroci come nella foto, il percorso è evidenziato in modo inequivocabile. I ciclisti hanno il verde per passare come le auto e nessun automobilista, se rispetta la segnaletica, si ritrova MAI ad attraversare la piccola corsia preferenziale quando non deve.
E' inquietante solo se si pensa di applicare un incorcio simile in un luogo villano come il nostro Paese.
In ogni caso mi hai ricordato di scrivere un post sulla strada a cui avevo pensato tempo fa!