domenica 9 ottobre 2011

Il Gorilla fortunato e la cacca misteriosa


Mi rendo conto di essermi assentato parecchio, ma spero capirete che non posso rischiare che il mondo si fermi senza i miei interventi giornalieri!

Mi e' anche successo di aver perso il cellulare con le foto che avevo scattato in giro per le strade, per le quali avevo pensato a nuovi bellissimi post. Tutto perduto!

Cosi' le settimane son volate via senza aver l'occasione di scrivervi delle fantastiche cose che accadono da queste parti. Ma per fortuna c'e' il sindaco che mi scrive, o varie associazioni che mandano le loro riviste gratuite e che sono sempre fonte per i miei post.

Oggi sfrutto la rivista di un'associazione per la protezione degli animali che si chiama RSPCA. In realta', se non vado errato, questa non e' una bensi' l'unica associazione nazionale che si occupa dei cani e gatti randagi, ma anche di qualsiasi altro animale in difficolta'. E' molto grande, molto bene organizzata, e funziona unicamente con l'aiuto dei volontari e coi fondi raccolti dalle donazioni. 

Comunque la storia di oggi riguarda Gorilla, un Kookaburra che e' stato investito da un auto a Scone, nel NSW, e che, impigliato nel radiatore, ha percorso 700 chilometri fino a Brisbane!
Incredibilmente il mio pennuto preferito e' sopravvissuto all' incidente con poche e facilmente guaribili ferite. Portato nel piu' vicino centro della RSPCA, e' stato preso in cura dall'ufficiale per la fauna selvatica tale Leonie Rickard.
Leonie spiega ai lettori che i Kookaburra sono animali territoriali e che difficilmente sopravvivono se rilasciati in territori a loro estranei! In piu' anche un'assenza prolungata dal loro reame puo' metterli in pericolo di vita.
Fortunatamente Gorilla e' stato in grado di riprendersi velocemente e Leonie, tramite Facebook, ha organizzato una raccolta fondi per riportare Gorilla a Scone in aereo!     

Altra fortuna, nella sfortuna, capitata a Gorilla e' che il tutto e' accaduto in inverno, quando gli altri maschi sono meno combattivi riguardo le dispute sul territorio.

E passo ora alla cacca.

Non credo di averne scritto ma la presenza di un Opossum ghiotto di prezzemolo e basilico nei dintorni di casa, mi aveva costretto all' installazione di alcune reti ai bordi della veranda. Questo perche' durante la notte, completamente incurante della nostra presenza o meno, il quadrupede marsupiale veniva non solo a mangiarsi le nostre piante, ma anche a marcare la veranda come parte del suo territorio.
Le reti avevano risolto il problema dell'Opossum famelico e cagatore, ma circa dieci giorni fa sono stato testimone di una nuova bizzarria:


Come potrete notare una cacchetta marroncina e' stata timidamente adagiata sulle nostre mattonelle durante la notte. La foto documenta il secondo ritrovamento.
Ora, per esperienza posso dire che non e' opera dell'Opossum. E non dovrebbe essere neanche un altro tipo di quadrupede dato che per passare attraverso la rete l'animale dovrebbe essere piccolo come un topo, circa.
Dalla posizione del reperto, anzi dei due reperti fin qui ritrovati, la prima cosa a cui ho pensato e' che fosse stato un uccello poggiato sulla ringhiera. Ma ci sono due cose che mi  lasciano perplesso:
1- la cacca degli uccelli di solito e' bianca
2- la distanza della cacca nella foto dalla ringhiera stessa

Mi pongo quindi le seguenti domande scientifiche:
- Esistono specie di volatili che cagano come mammiferi?
- Quanto era grande l'esemplare relativo alla foto per aver rilasciato il suo ricordino a quella distanza dalla ringhiera?
- Si tratta forse di un altro insolito animale di cui non sono a conoscenza?

Negli ultimi giorni ho cominciato a sentire un Kookaburra ridacchiare nei dintorni di casa. Non era mai successo prima. Che i due fatti siano correlati?
Kookaburra, sei tu??