martedì 29 novembre 2011

Disegnando Brisbane



Tempo fa avevo visto in tv un documentario su un ragazzo inglese, autistico.

A grandi linee mi ricordo che il bambino era sostanzialmente muto e quando aveva iniziato ad andare all'asilo erano sorti i primi veri problemi. Dopo poco tempo gli esperti gli diagnosticarono la sua malattia e la madre non sapeva cosa fare e come affrontare la diversita' del figlio.
Se non ricordo male fu quasi per caso che, a 5 anni, qualcuno mise Stephen, questo il nome, in un angolo con un foglio di carta ed una matita. Subito il bambino comincio' a disegnare e gli adulti intorno a lui rimasero sbalorditi.

Divenne chiaro che il disegno era il suo mezzo per comunicare e relazionarsi con il mondo.
Fu cosi' che con il sostegno di qualche specialista ben disposto, nonostante la mancanza di denaro della famiglia, il bambino fu spinto e stimolato a sviluppare il suo talento, convogliando nel disegno le paure, i vuoti, i pensieri e le gioie di una mente difficilmente analizzabile.

Non saprei quanto Stephen fosse gia' famoso prima del documentario, ma gia' a quel tempo si era cimentato nel disegno delle piu' incredibili strutture architettoniche e dei piu' complessi e vasti panorami urbanistici.

Non sapevo altro, ma ho appena imparato che Stephen attualmente gira il mondo continuando a produrre su delle tavole enormi scorci delle citta' che, immagino, lo invitano a disegnare.



Da sabato fino ad oggi pomeriggio si trova qua a Brisbane, ospite della State Library, impegnato in 4 giorni di disegno per mettere su carta la vista del centro cittadino di Brisbane, coi suoi mille palazzi dalle mille finestre.



Non ho potuto mancare e sono andato a vederlo all'opera.
Se ne stava la', circondato da una piccola folla sempre in movimento, con una bottiglia d'acqua, il succo, le penne di ricambio e l'Ipod nelle orecchie, a disegnare la capitale del Queensland.
A leggere il cartello informativo, Stephen ha fatto un volo in elicottero per farsi un' idea della City, e ha deciso di disegnare sfruttando il punto di vista della ruota panoramica di South Bank.
Mentre lavora Stephen ascolta HipHop, R&B, e altri generi simili della cultura di colore americana, e la sua visione di Brisbane rimarra' esposta per 6 mesi alla State Library, poi immagino che verra' messa in vendita.



La cosa piu' bella e' che per la maggior parte del tempo, mentre disegnava, Stephen sorrideva compiaciuto.



Ma non ho ancora scritto esplicitamente in cosa consiste il suo celebrato, e celebrale, talento.
Ebbene, Stephen Wiltshire disegna a memoria!



Sito ufficiale: http://www.stephenwiltshire.co.uk/
Vi consiglio di cliccare sul Live from Brisbane dove leggere il suo diario, vedere qualche foto, ed anche seguire un interessante video realizzato qua in questi giorni.

..se siete pigri invece..:
http://www.google.com.au/search?q=stephen+wiltshire&oe=utf-8&rls=org.mozilla:en-GB:official&client=firefox-a&um=1&ie=UTF-8&hl=en&tbm=isch&source=og&sa=N&tab=wi&biw=1138&bih=533&sei=QE3UTt-fBeaJmQXquK1s

domenica 20 novembre 2011

..e c'e' la principessa..

.. proprio in queste ore, dopo la visita della sua altissima babbiona, si aggira tra i canguri anche la principessa..

..ma si', dai.. quella australiana che ha sposato il principe tipo belga o che so io..

..i media locali sono tutti felici per questa visita! L'ex ragazza della porta accanto si comporta proprio come una principessa e si veste proprio come una principessa! E' proprio una principessa, la principessa! Pensare che e' australiana!
(questo il sunto dei commenti televisivi)

Se non avete capito chi e' non importa. Se avete il coraggio di cercarla su internet e di usare cosi' il vostro tempo, la troverete facilmente!

Per me basta ed avanza, mi fermo qui!

lunedì 14 novembre 2011

C'e' la Regina!


Ma che ne sapete voi, sudditi senza un Re!

Qua infatti e' da poco finita la visita della Regina alla provincia australiana!
Inutile dire che i sudditi locali sono andati in visibilio e che ovunque si e' ripetuto il solito rito della passeggiata regale, con la vecchia circondata dai piu' devoti leccapiedi.
D'altronde gli australiani avevano avuto l'occasione di disfarsi della vecchia e dei suoi costi nel '99, quando con un referendum si dicise, a dire il vero con una maggioranza esigua, di continuare a pagare le tasse ad una famiglia di stronzi dall'altra parte del mondo.
I miei colleghi si affrettano a precisare che alle nuove generazioni non gliene puo' fregar di meno e che l'indipendenza dell'Australia non e' lontana.

Mentre dunque aspettiamo che la Storia si compia, commento brevemente cio' che ho visto in tv.
Ho avuto modo di seguire sua altezza in quel di Perth, dove ha ringraziato il pubblico con un discorso scontato fino alla farsa, privo di ogni originalita', e soprattutto letto paro paro dal foglietto che aveva in mano. Ma dico: e' una vita che vive alle spalle dei suoi sudditi al solo scopo di fare discorsi, ancora non ha imparato a non leggere?
Unica nota positiva: la brevita'. Che pero' se fossi stato suo suddito non ci sarei rimasto molto bene, dato che erano anni che non si faceva vedere e che probabilmente sara' la sua ultima..

Altra cosa pessima e' stata la passeggiata, coi sudditi opportunemente ammaestrati a donare incessantemente chili e chili di bellissimi fiori messi immediatamente da parte senza neanche uno sguardo, e i bambini di scuola a donare disegni e oggetti da loro creati, ugualmente ignorati e che non hanno scalfitto minimamente l'animo di Sua -troppa- Altezza.
Era ovvio, nonostante il commento tv entusiastico, che per la vecchia si trattasse dell'ennesima noiosa parata della quale avrebbe potuto farne a meno.
Peccato veramente che gli australiani non le abbiamo fatto capire che anche loro possono fare a meno dell'unica monarchia europea che si comporta ancora come fosse nell'800.

Per quanto mi rigurda, la vecchia e' passata anche a Brisbane, e quella che segue e' la distanza minima a cui sono arrivato dalla regina:

la folla, sull'altra sponda del fiume, si prepara all'arrivo di sua Maesta'. A me sono mancati gli ultimi 500m e un ora di attesa. Ma avevo da fare cose piu' importanti..

L'immagine del titolo ritrae sudditi volenterosi e ben vestiti (!) che si recano a salutare la Regina

martedì 8 novembre 2011

Fioriture

Cari lettori affezionati!
Come passa veloce il tempo quando si sta' sottosopra!
Tento di recuperare un po' di tempo perduto con alcuni post che spero di sfornare tra oggi e domani.
Prima di tutto devo parlare della primavera! Se aspetto ancora un po' non avra' piu' senso!

Nello stesso periodo in cui le strade di Brisbane si trasformano in pericolosi campi di caccia delle magpie, le soleggiate vie di questa verde citta' si tingono di tre colori in particolare: il viola, il giallo ed il rosso.

Si tratta di 3 diversi alberi che fioriscono in questo periodo e la cui chioma si trasforma completamente in nuvole colorate che spuntano qua e la' tra le case, le macchine ed i parchi di Brisbane.

Il piu' comune da incontrare e' il viola. Si tratta dell'albero della Jacaranda, che si divide in non so quante diverse varieta'. A quanto pare questa pianta proviene dalla zona tropicale americana, ed e' stata poi trapiantata in giro per il mondo nelle zone con clima simile.
Ecco qua un bel link con foto della Jacaranda in fiore a Brisbane.

Il secondo colore piu' comune in questo periodo, a parte il verde, e' il rosso, ed e' dato dal Brachychiton acerifolius, o cosi' almeno ho capito! In inglese lo chiamano semplicemente Flame Tree, albero fiammante(?), e si tratta di un albero locale! A quanto pare adesso viene piantato un po' in tutto il mondo ma dicono che solo da queste parti, col clima giusto, raggiunga i 40 metri d'altezza!

Infine il giallo, che e' dato dal Golden flame tree, albero dalle fiamme d'orate(?), ossia il Peltophorum pterocarpum! Questa pianta e' originaria dell'est asiatico ed e' diffusa anche nell'Oceania fino alla Hawaii.

Non ho trovato foto decenti degli utlimi due alberi in quanto su google viene fuori un fritto misto globale che fa solo confusione tra nomi e specie..

Vi posto allora 2 foto fatte da me l'altro giorno del Flame tree e dello Yellow flame tree:

Timido e giovane Flame Tree in un caratteristico viale cittadino

Yellow flame tree nei dintorni dell'altura di High Gate Hill, con alcuni palazzi della city, oltre il fiume, sullo sfondo. C'e' anche una spennacchiata Jacaranda sulla sinistra.


Certo non sono 2 foto grandiose, ma se ricordate il fatto che ho perso il cellulare, con cui facevo le foto per il blog, e che queste sono fatte al volo dalla macchina, sono certo mi scuserete!