Abbiamo appena vissuto uno di quei fenomeni naturali che capitano in remote regioni del mondo e che in Banania finisco per infoltire le pagine del tipo ‘curiosità dal mondo’.
Quando siamo usciti di casa il cielo a ovest era coperto da una nube dalle sfumature gialle e rosa, ma poiché niente intorno a noi lasciava intendere che fossa una giornata diversa dalle altre, non ce ne siamo preoccupati.
Nel giro di trenta minuti il sole è sparito, la temperatura è calata, non si vedeva a più di 50 metri e l’odore della polvere, la sua presenza, rendeva pesante respirare.
La tempesta di sabbia non è finita che a tarda notte.
Abbiamo poi appreso che le copiosissime pioggie registrate nel Queensland l’inverno e l’autunno scorso, hanno trasportato centinaia di migliaia di tonnellate di nuova polvere e sabbia lungo i fiumi asciutti che scorrono verno l’interno del paese, il deserto, da dove poi la settimana scorsa il vento unito ad altre condizioni favorevoli ha creato la tempesta di sabbia più imponente degli ultimi 70 anni.
Brisbane è stata solo sfiorata dal fronte lungo 800km che sembra abbia poi raggiunto le coste della Nuova Zelanda!
Come però tutto quello che succede qua, anche questo evento è stato vissuto con una certa ‘semplicità’, senza allarmismi, senza polemiche, senza dirette create a infondere il terrore tra i cittadini. So solo che hanno sospeso la riduzione idrica per 2 giorni per consentire alla popolazione di pulire e lavare le proprietà.
Il giorno dopo tutti ne parlavano per strada, ma salvo i voli aerei cancellati, niente ha scalfitto l’animo imperturbabile degli australiani, abituati a trovare coccodrilli nelle piscine di casa e bagnanti morsi dagli squali al prontosoccorso..
We have just lived one of that kind of events that in Banania would end up listed among:‘weird news from the world’.
When we went out for a walk that morning, we saw some strange kind of clouds yellow and pink coloured, but because nothing around us was any different than usual, we didn’t care that much.
In just 30 minutes the sun was gone, the temperature dropped down, we couldn’t see more than few meters away and a heavy smell of dust filled the air.
The dust storm went on until late at night.
After a couple of days we read that the exceptional rain of the previous winter had brought tons of new dust along the, once dry rivers, to the desert. Here the right climate combination set up the greatest dust storm of the last seventy years!
The point is that, like for everything, this unusual event has been lived by the australians without many worries, without polemics, without frightening live breaking news as it would have been in Banania.
It seems like nothing can shake the relaxed life of the ozies, people used to manage crocodiles swimming in their own pool, or to help guys that have just been bitten by a shark!
Quando siamo usciti di casa il cielo a ovest era coperto da una nube dalle sfumature gialle e rosa, ma poiché niente intorno a noi lasciava intendere che fossa una giornata diversa dalle altre, non ce ne siamo preoccupati.
Nel giro di trenta minuti il sole è sparito, la temperatura è calata, non si vedeva a più di 50 metri e l’odore della polvere, la sua presenza, rendeva pesante respirare.
La tempesta di sabbia non è finita che a tarda notte.
Abbiamo poi appreso che le copiosissime pioggie registrate nel Queensland l’inverno e l’autunno scorso, hanno trasportato centinaia di migliaia di tonnellate di nuova polvere e sabbia lungo i fiumi asciutti che scorrono verno l’interno del paese, il deserto, da dove poi la settimana scorsa il vento unito ad altre condizioni favorevoli ha creato la tempesta di sabbia più imponente degli ultimi 70 anni.
Brisbane è stata solo sfiorata dal fronte lungo 800km che sembra abbia poi raggiunto le coste della Nuova Zelanda!
Come però tutto quello che succede qua, anche questo evento è stato vissuto con una certa ‘semplicità’, senza allarmismi, senza polemiche, senza dirette create a infondere il terrore tra i cittadini. So solo che hanno sospeso la riduzione idrica per 2 giorni per consentire alla popolazione di pulire e lavare le proprietà.
Il giorno dopo tutti ne parlavano per strada, ma salvo i voli aerei cancellati, niente ha scalfitto l’animo imperturbabile degli australiani, abituati a trovare coccodrilli nelle piscine di casa e bagnanti morsi dagli squali al prontosoccorso..
We have just lived one of that kind of events that in Banania would end up listed among:‘weird news from the world’.
When we went out for a walk that morning, we saw some strange kind of clouds yellow and pink coloured, but because nothing around us was any different than usual, we didn’t care that much.
In just 30 minutes the sun was gone, the temperature dropped down, we couldn’t see more than few meters away and a heavy smell of dust filled the air.
The dust storm went on until late at night.
After a couple of days we read that the exceptional rain of the previous winter had brought tons of new dust along the, once dry rivers, to the desert. Here the right climate combination set up the greatest dust storm of the last seventy years!
The point is that, like for everything, this unusual event has been lived by the australians without many worries, without polemics, without frightening live breaking news as it would have been in Banania.
It seems like nothing can shake the relaxed life of the ozies, people used to manage crocodiles swimming in their own pool, or to help guys that have just been bitten by a shark!