sabato 30 aprile 2011

Arte da strada


Mi piace il fatto che si prendono cura dei particolari.

Non solo vengono tirati su palazzi moderni, e piazze, e ponti, e scalinate e stazioni dall'architettura moderna, insolita e funzionale; non solo esistono maree di parchi e piste ciclabili, e giochi per bambini e campi da basket, e tennis e rampe per lo skateboard ovunque; e non solo tutte le abitazioni hanno il giardino ed i marciapiedi sono immersi nel verde, e gli animali selvatici ti mangiano il basilico appena ti giri, e costosi pappagalli colorati volano tranquillamente tra le case; ma non so come esistono i soldi e la volonta' per non lasciare indietro anche i piccoli angoli di quartiere che nella vecchia Europa diventerebbero presto angoli da evitare.

Cosi' succede che vengono dipinti i muri del pilasti che sostengono i ponti, vengono installate le illuminazioni, viene rifatto il marciapiede, e quell'angolo che sarebbe da evitare viene aperto al passaggio di bici e pedoni, e vita in generale, e le brutture vengono scacciate.

Certo non sto parlando dell'Eden, e non e' che qua sia tutto fantastico o che non ci siano ladri ecc., pero' esiste questa cura di fondo che dato il posto da cui arrivo mi sorprende spesso di piu' che la costruzione di un ponte avveneristico.

Dal 2009 e' iniziato il progetto ArtForce il cui scopo e' dipingere le scatole di metallo grigio (TSB) che determinano il funzionamento dei semafori. Premettendo che non ho idea se anche da noi esistano, le accomuno alle colonnine, altrettanto grigie, della Telecom.

Siccome a quanto pare anche un metro quadrato di grigio fa ribrezzo, il comune, tramite questo progetto, si e' posto l'obiettivo di abbellire la citta' con opere d'arte create da qualsiasi volontario che abbia fatto specifica richiesta.
Nel 2009 furono dipinte le prime 150 circa, mentre ad oggi siamo intorno alle 900 ed ormai manca poco alla fine delle scatole.

Ovviamente c'e' una sezione del sito del comune dedicato a questo progetto, e si possono votare le scatole che piacciono di piu'. L' "artista" vincitore ricevera' 1000 dollari in premio, ma qualche centinaio di dollari lo riceveranno anche le scuole, ed altre categorie del "concorso".

Insomma, dai veri artisti locali ai bambini delle elementari, tutti hanno e stanno partecipando all'iniziativa per aggiungere un po' di colore, e arte, agli angoli del proprio quartiere.

Se cliccate -qua- potete visitare la pagina con le foto di tutte le scatole dipinte. Non ho idea di quale sia l'ordine in cui sono elencate, e purtroppo non e' possibile visualizzarle per quartieri (perche' sarei interessato a vedere tutte quelle della mia zona), ma comunque potete farvi una simpatica idea.


1 commento:

phOtOalicE ha detto...

questo progetto è stupendo!! grazie che l'hai reso noto! un abbraccio :) ALice