giovedì 9 settembre 2010

Due nuraghi in Australia


In questi giorni più o meno si festeggia il primo anno di vita di questo blog. (Vi fornirò in seguito il calendario degli eventi, ma sappiate già che verrà a cantare anche Elvis, quello vero, ancora vivo. Ha capito che non può trascurare il compleanno di questo blog..)

In ogni caso, data appunto l'eccezionale ricorrenza, faccio uno strappo alla regola e invece di parlarvi dell'Australia, vi racconto di un evento che ha avuto l'Australia come spettatrice.

Grazie infatti all'interesse del Sig. Murtas, presidente dell'Associazione Sarda del Queensland, è stato possibile organizzare nella prestigiosa sede del Riverside Centre, qua a Brisbane, una mostra congiunta degli artisti Gianfranco Casu, fotografo, e Vincenzo Ganadu, pittore, con la supervisione dell'Art Director Nello Nardi.

Caso particolare, gli interni della hall del palazzo in cui si è tenuta l'esposizione, sono ricoperti di granito proveniente proprio dalla Sardegna! Una sorta di "carrambata" tra la terra e la cultura che le appartiene, a circa 14.000 km di distanza da casa!

Inutile dirvi che la qualità delle opere esposte è stata di prim'ordine.
Le foto di Giafranco Casu negli anni hanno conquistato le copertine del National Geografic, sia nelle edizioni italiane che internazionali, e i suoi scatti unici sulla cultura, l'archeologia e la fauna dell'isola sarda sono veri e propri racconti.
Vincenzo Ganadu, artista eclettico in grado di passare dalla pittura, alla scultura, ai murales, alla decorazione d'interni, deve la sua crescente fama mondiale alle sue tele impressioniste che ritraggono surfisti in azione. Caso probabilmente unico al mondo, Ganadu potrebbe essere definito un pittore che surfa, ma soprattuto, ad esempio agli occhi degli australiani, un surfista che dipinge! Le sue tele, oltre a decorare le case dei più importanti surfisti, si trovano esposte in California, alle Hawai, in Brasile, nei Paese Baschi e ovviamente qua in Australia.

Per chi sia interessato ecco qua due bei link: quello di Casu, e quello di Ganadu.

Vi lascio con una bella storiella.

Tra le opere esposte, Casu ha portato una bellissima foto che ritrae una volpe tra le rocce. Perfetta, elegante, sensuale. Una composizione semplice ma talmente bella che sembra finta. Un disegno iper realista!
Non ho potuto fare a meno di dirgli: "Senti, ma la volpe, là? Raccontami della volpe!"
E lui, con la sua simpatia mi ha risposto: "Mah, guarda, uno scatto semplice"
Mi ha quindi raccontato che l'ha vista mentre era in macchina dalle parti di Abbasanta, su un cumulo di rocce a pochi metri dalla strada! Si è subito fermato ed è corso ad immortalarla.
"E hai fatto quella foto al volo?" ho chiesto.
"No. Non ero bene attrazzato. Ci sono tornato il giorno dopo"
"E l'hai ritrovata?"
"Si, vive lì. Ho aspettato 3, 4 ore ed è uscita"
"Ed hai fatto quella foto?"
"No. Ne ho fatto alcune, ma non ero contento"
"Ci son tornato il giorno dopo, poi quello dopo, poi quello dopo ancora.. Poi per non farmi vedere, alla fine ho cominciato a nascondermi dietro ad un cespuglio di fichi d'india, e ad infilare l'obiettivo tra le foglie. Infatti in questa foto lei sta guardando "in camera", immobile, perchè sta cercando di capire cosa si nasconde tra i cespugli!"
"Ma quindi, insomma, quando l'hai fatta?"
"Mah, diciamo che mi sono appostato per 4 ore al giorno per.. diciamo.. 40 giorni!"

Quel che si dice uno scatto semplice.

I sardi. In botte piccola..

I 4 mori. Nell'ordine da sx a dx: Nello Nardi, Vincenzo Ganadu, Gianfranco Casu e Giuseppe Murtas.

6 commenti:

fabio r. ha detto...

la costanza paga però!

Back in the USA ha detto...

Senz'altro aggiungo il tuo link al mio blog. Molto interessante!!!beato te che hai altri sardi vicino.
Ma soprattutto che trovi tutte quelle cose buone e tipicamente italiane. Qui in Idaho c'e' poco e molto caro!!!Fregola sarda (500 gr) a $6, malloreddus Casa del grano , altrettanto...Il chinotto costa $1,50 a bottiglietta.
Bellissimi i murales e bravo al fotografo della volpe, con la pazienza di Giobbe....
Continuo a leggerti...
basisceddusus

Anonimo ha detto...

Carissimo Federico....finalmente riesco a scriverti...ti prometto che quando saro' a casa lo faro' molto piu' spesso...!!! non ci sono parole per ringraziarti per quel che hai fatto per noi...io, Nello e Vincenzo ti siamo davvero riconoscenti per la tua disponibilita', cortesia ed eleganza e professionalita'....mai nulla e' per caso...ci rivedremo...ti saluto la Sardegna...grazie mio Nuovo Grande Amico...di cuore...

gianfranco ha detto...

scusa ho sbagliato nome...l'anonimo e' gianfranco casu...a presto..

Fed ha detto...

@Koala:
Beh.. questa era un'occasione speciale! Ma in realtà cerco di non infoltire le amicizie italiane! Non per altro, ma solo perchè c'è bisogno di perdersi nel mondo.
Quindi coi prodotti italiani siamo più avanti che nell'Idaho? :)

@G.Casu.
Esagerato! E' stato un piacere e ci siamo fatti qualche risata, che fa sempre bene! Ciao.

C8 ha detto...

Buon compleanno, blog!
C.