giovedì 22 aprile 2010

La bufera sugli Storm


Lo sport australiano è stato appena sconquassato da uno scandalo senza precedenti!

La squadra degli Storm, team di Melbourne che gioca nella NRL (football, da non confondere con gli altri 3 football che si giocano qua), ieri è stata punita per aver sorpassato il tetto salariale per i giocatori nelle ultime 5 stagioni. Stagioni nelle quali gli Storm hanno dominato la scena.

Il parallelo con la calciopoli banania e la Juventus (ma anche Milan, Fiorentina e Napoli) è molto, molto simile. Invece di comprare le partite e gli arbitri in stile mafioso come ovviamente faceva quello schifoso di Moggi (per quanto in banania nessuno mai è colpevole di niente a nessun livello), gli Storm hanno comprato tutti i migliori giocatori in circolazione annichilendo la concorrenza. Imbrogliando.

Gli storm sono stati multati di 500.000 dollari da pagare alla NRL.
La società dovrà restituire agli altri 15 team del campionato, i premi vinti per un'ammontare di 1.100.000 dollari.
Non avrà più il titolo 2006 della minor premiership.
Non avrà più i titoli 2007 della premiership e minor premiership.
Non avrà più il titolo 08 della premiership.
Non avrà più il titolo 09 della minor premiership.
Perderà i punti conquistati sino ad ora nella stagione attuale e non potrà conquistarne altri.
Entro la fine della stagione dovrà rientrare nei limiti di spesa, rinunciando così a diversi giocatori.

Ecco come commenta "The Australian" sul suo sito web:

"Tutto quello che la NRL ha inflitto agli Storm è giusto ed appropriato. Sì strappategli via i titoli, multateli pesantemente, costringeteli a ripagare gli altri team imbrogliati, impeditegli di fare punti ad ogni partita cosicchè ogni volta che scendono in campo si ricordino del loro passato corrotto"

Questo il link di questa bellissima pagina online:
http://www.theaustralian.com.au/news/sport/sad-for-sport-great-for-rugby-league/story-e6frg7t6-1225857166745

a firma di Patrick Smith che conclude:
"Possiamo dire che sia il giorno più nero nella storia della NRL, e probabilmente di tutto lo sport australiano...
.. ma hanno dimostrato che in Australia non ci possono essere compromessi con il fair play. Qualsiasi siano le conseguenze."

Quasi mi commuovo.

Bryan Waldron, attualmente amministratore sportivo dei Melbourne Rebels, ha dato le dimissioni in quanto CEO degli Storm nelle stagioni passate. (Dovrà presto affrontare il tribunale).

Ieri in tv ho visto il presidente degli Storm che ha detto qualcosa del tipo :
"Sì, abbiamo sbagliato e pagheremo. Non possiamo dire altro"
Mentre i tifosi si dichiarano "traditi" dalla propria squarda.

Per la cronaca, gli Storm hanno sfondato il tetto di spesa per 1.700.000 dollari nel corso di 5 stagioni. Cioè 340.000 all'anno. Diviso i circa 30 giocatori sono 11.333 dollari in più del dovuto a testa.

Capirete che le proporzioni tra l'imbroglio, di sola natura finanziaria, e le sue conseguenze, comparate alle proporzioni della melma italica e alle sue non conseguenze, siano notevoli.
Notevolissime, direi.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Nella nostra banania non funziona così poichè vige il moto "così fan tutte".E ciò che stupisce è che nessun giornalista sbatta in prima pagina il trattamento riservato a questi Storm d'Australia e faccia un parallelo con la nostra giustizia !!!

Meditate, meditate.........

Tea